Juve, adesso basta!

Il titolo dice tutto, in questi mesi da tifoso juventino ne ho viste e vissute tante. Ma a tutto c’è un limite. La sconfitta 4-1 col Bayern, passando per quella col Milan, l’eliminazione in coppa Uefa, la sconfitta di Napoli e le tante, tante partite vinte a fatica per una squadra che ad agosto puntava apertamente allo scudetto. E’ chiaro che l’anno prossimo c’è bisogno di un cambiamento.

SOCIETA’ – Blanc deve ricoprire il ruolo che gli spetta: l’amministratore delegato. Il manager francese ha dimostrato di essere abile nella gestione delle finanze, ma da qui a ricoprire il triplo ruolo di Presidente, AD e DG ce ne passa. La presidenza della Juventus deve tornare a uno della famiglia Agnelli: Andrea, via gli Elkann, via Blanc. La persona adatta per ricoprire il ruolo di DG sarebbe Beppe Marotta ma è difficile portarlo a Torino senza un progetto (e un presidente) serio.

ASSETTO SPORTIVO – Via Alessio Secco, è la persona meno adatta per ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Tempo fa il nome più gettonato era quello di Pantaleo Corvino. Certo, il rapporto che lo lega alla Fiorentina è speciale però l’attuale situazione societaria del club Viola rende il tutto più fattibile.

SQUADRA – Per quanto riguarda la squadra, ecco come dovrebbe agire la società (magari col nuovo assetto se si vogliono evitare disastri stile Tiago e Felipe Melo)

Cessioni: Cannavaro, Grosso, Grygera, Zebina, Melo, Amauri

Acquisti: Criscito (o Vargas), Rafinha, Kjaer, Poli, Ekdal, Pazzini

ALLENATORE – Basta rimpiazzi, adesso c’è bisogno di un allenatore con la a maiuscola. Niente Allegri (che parla già di nazionale, incredibile) o Lippi ma Prandelli o Benitez.

Se si vuole tornare a vincere, bisogna spendere. Niente scommesse, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Alonso e Del Piero: i volti della domenica

Sono loro, almeno per quanto mi riguarda, i volti della scorsa domenica. Fernando Alonso, com’è ormai noto, ieri ha regalato alla Ferrari la prima vittoria di questo Mondiale e Del Piero ha messo a segno nel giro di 6 minuti il gol numero 300 e 301 della sua carriera.

ALONSO – E’ giusto, quindi, partire dalla vittoria dello spagnolo in Formula 1 ma è anche doveroso sottolineare il secondo posto di Felipe Massa (vi ricordate dov’era l’anno scorso?). Dietro alle due vetture di Maranello c’è il solito Hamilton mentre finisce solo sesto Schumacher. Ma oltre ai due ferraristi il protagonista è senza dubbio lo sfortunato Sebastian Vettel che è costretto al quarto posto dopo aver gestito ottimamente il GP dal primo al 34esimo giro, il pilota è stato costretto a cedere la testa della gara al ferrarista Alonso a seguito di un problema a una candela del motore. Anche se mancano ancora molte gare è giusto festeggiare questa strepitosa doppietta delle Ferrari.

DEL PIERO – Capitolo Del Piero e quindi capitolo Juve. Per quanto riguarda la Juventus evito di sprecare righe perchè quanto successo ieri è stato davvero ridicolo, ma d’altronde in questa stagione ne abbiamo viste di tutti i colori. Per quanto riguarda Del Piero vi posto questo video perchè non ci sono parole per descriverlo. Grazie, capitano!

Milan e Fiorentina: bye bye Champions

Premetto che non ho voglia di fare processi perchè tanto è inutile. Sono anni che le squadre italiane collezionano figure di merda (perdonatemi il termine) in Champions ma il tutto svanisce dopo due giorni o dopo la prima vittoria in campionato (che magari arriva contro la squadra in crisi di turno o contro la neopromossa).

LA FIORENTINA è forse l’unica squadra italiana che durante questa Coppa dei Campioni ha onorato la storia calcistica del nostro paese. E’ uscita dalla Champions grazie ad un clamoroso errore di Ovrebo che ha putroppo condizionato sia il risultato dell’andata che del ritorno. La Fiorentina meritava qualcosa di più ma si sa che in queste partite la differenza la fanno i campioni e penso che i tifosi viola non dimenticheranno facilmente la prodezza di Ajren Robben che ha appunto regalato al Bayern l’accesso ai quarti della Champions grazie a un gol capolavoro. Onore alla Fiorentina.

IL MILAN ha centrato il suo obiettivo: entrare nella storia. Infatti quella di ieri sera è per i rossoneri una delle sconfitte più pesanti della sua storia (compreso il 4-0 contro il Deportivo). Ok, vanno bene le assenze, però una squadra come il Milan non può e non deve permettersi di fare figure del genere in una competizione che ha vinto più volte, vanno bene le assenze però i giocatori ieri sera sembravano aver dimenticato di essere il Milan, il club più titolato al Mondo. Altra nota e poi chiudo qua. Io ancora non riesco a capire cosa ci fa Huntelaar al Milan, quando giocava nell’Ajax era un grande giocatore (alcuni lo paragonavano addirittura ad Ibrahimovic)  ma da quando è stato al Real Madrid è un giocatore mediocre (ed è un complimento).

Cosa ci resta dopo questa Champions? Niente. Stasera tocca alla Juventus, speriamo bene.

Fiorentina e Milan: in campo per cambiare la storia

Ed eccomi qui a parlare di calcio. Dopo diversi articoli dedicati allo sci inauguro oggi la sezione del mio blog dedicata al calcio. Com’è ormai noto, Martedì 9 e Mercoledì 10 Marzo saranno due giorni letteralmente fondamentali per due delle tre italiane impegnate in Champions League.

FIORENTINA – BAYERN MONACO. Questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze andrà in scena il ritorno degli ottavi di finale fra Fiorentina e Bayern Monaco. Tutti quanti abbiamo ancora davanti agli occhi le scandalose immagini di Monaco quando la squadra viola fu letteralmente derubata grazie a un gol viziato da un fuorigioco nettissimo e un’espulsione molto dubbia. Ma adesso non è il momento di pensare al passato ma di guardare al presente e a quello che sarà l’eventuale futuro in Europa per i toscani. Cesare Prandelli dovrà infatti fare i conti non solo con i numerosi giocatori acciaccati che si ritrova in rosa (Vargas su tutti) ma anche con le condizioni meteorologiche che secondo le previsioni meteorologiche andranno via via peggiorando nel corso del pomeriggio con nevicate sempre più pericolose e che stanno mettendo in serio dubbio il regolare svolgimento del match. Ma se di regolare stiamo parlando, non si può fare a meno di citare i numerosi errori arbitrali che durante le ultime settimane hanno fatto infuriare i tifosi della Fiorentina che, per il match contro il Bayern, hanno scritto una lettera all’arbitro Undiano Mallenco, ecco la nota:

Senor Undiano Mallenco – recita la nota – dopo le nefandezze del suo collega Ovrebo, Lei è chiamato a dirigere in maniera perfetta la partita di domani sera. Sappia che 40.000 persone avranno gli occhi puntati su di Lei e sulle sue decisioni. Se il suo arbitraggio sarà frutto di sudditanza, i tifosi viola manifesteranno la loro contrarietà in maniera a Lei conosciuta, ovvero con la ‘panolada’. Ogni tifoso viola verrà allo stadio con un fazzoletto bianco in tasca pronto ad agitarlo in maniera plateale se fosse vittima di una ennesima ingiustizia, denunciando così il misfatto a livello internazionale

MANCHESTER UNITED – MILAN. Domani sera sarà il turno dei rossoneri, anch’essi reduci da una sconfitta: a San Siro finì 3 a 2 per il Manchester United. L’obbiettivo del Milan è uno solo: cambiare la storia, perchè? I red devils non sono mai stati eliminati da una competizione europea dopo aver vinto la partita d’andata. Ovviamente i tifosi rossoneri sperano un’altra impresa stile 2007, tre anni fa il grande protagonista fu Kakà con un grandissimo gol. Ma domani sera non conterà nulla quella vittoria, ma solo il risultato dell’andata: 3-2 Manchester, palla al centro.